lunedì 20 maggio 2013


Red Devils a Monza: Michel Fabrizio nuovamente competitivo nei top 5!
Red Devils in Monza: Michel Fabrizio again competitive in top 5!

Monza 12 maggio, may 12th, 2013

Red Devils e Michel Fabrizio tornano nuovamente ai vertici in Superbike con una doppia prestazione degna di nota, finalmente in linea con le aspettative che vedono l'Aprilia e il rider romano a loro agio sulla pista di Monza e il team Red Devils fra i top team della Superbike.
Dopo un week end alla ricerca del giusto setting e non privo di qualche inconveniente, Michel Fabrizio incornicia due prestazioni da top rider lottando con i piloti ufficiali grazie ad una condotta di gara aggressiva ma lucida ed efficace.
Partito dalla decima posizione in griglia, Michel ha concluso gara1 in sesta posizione, non lontano dalle Aprilia ufficiali, e gara2 al quinto posto, comunque a ridosso del podio, portandosi al 7° posto assoluto nella classifica iridata. Le due gare hanno ritrovato un Michel Fabrizio generoso, combattivo e nuovamente al livello dei migliori della classe.
Red Devils and Michel Fabrizio got back to the top of the Superbike championship with a double remarkable performance, finally meeting the expectations of Aprilia and the Italian rider at ease in the Monza track, making Red Devils one of the top teams in Superbike.
After a weekend spent looking for the right setting and facing some inconveniences, Michel Fabrizio celebrates two performances as a top rider, fighting with the others thanks to an aggressive but effective strategy.
Starting in the 10th position of the grid, Michel finished 6th in Race 1 not too far from the official Aprilia and 5th in Race 2, close to the podium bringing him to the 7th position in the World Championship. Michel has proven in both races to be generous, aggressive and back to the top level.



Michel Fabrizio
Partire così indietro ci ha penalizzato molto, sia in gara1 che in gara2.
In gara1 in un giro ho perso tempo per regolare il freno davanti e anche in seguito ho avuto difficoltà a gestire il problema.
Per questo motivo, essendo Monza una pista pericolosa, non me la sono sentita di rischiare di danneggiare gli altri e ho iniziato a girare abbastanza bene solo quando sono rimasto da solo.
Per quanto riguarda gara2, ringrazio la squadra e Brembo per il lavoro sui freni, visto che sono andato decisamente meglio.
Purtroppo nel finale ho fatto un errore e mi dispiace, ma alla fine me la sono cavata.
Forse avete visto una battaglia dura con Giugliano ma non c'è niente di cui preoccuparsi. Da parte mia non c'è nessun problema... le gare sono così e lo ringrazio per essersi battuto correttamente.
Tornando al risultato, a me e alla squadra serviva questo per ricominciare a credere in noi stessi.
Avrei voluto qualcosa in più di un 6° e un 5° posto ma va bene anche così. Anzi, mi scuso se nei giorni precedenti posso essere sembrato demotivato. Ero solo un po' sottotono per non aver reso come volevo.
A Donington ricominciamo con un nuovo spirito.
Starting in tenth position in the grid was a real disadvantage both in Race 1 and Race 2.
In Race 1 I lost time in one lap to set up the brake lever and the I had difficulties in handling this issue.
Considering this and being Monza a very dangerous track, I didn't feel risking damaging other riders and I started racing well only when I was alone.
Regarding Race 2, I thank the team and Brembo for their work on the brakes that made me perform much better. Unfortunately, at the end I made a mistake and I'm sorry but I managed to came out well.
Maybe you saw a hard battle with Giugliano but nothing to get worry about. No problem from my side.. this is racing and I thank him for his fair play.
Going back to the result, we needed this to believe in ourselves again. I wish I obtained more than a 5th and 6th position but I'm very satisfied.
I'm sorry if previously I seemed demotivated, I was just distressed about my performance.
 In Donington we will start with a new spirit.

Andrea Petricca
Gare come queste sono il motivo per il quale da tanti anni sono impegnato nelle corse con la stessa passione del primo giorno e per il quale abbiamo chiamato Michel a lavorare con noi.
Finalmente il nostro cuore ha palpitato per un risultato che conta e il  finale è la giusta ricompensa per gli sforzi di noi tutti.
Va detto che comunque siamo soddisfatti ma non appagati. Un ottimo pilota è competitivo in tutte le piste e noi aspettiamo un Michel aggressivo e competitivo anche a Donington.
Vogliamo i risultati e il cuore; sappiamo che con l'impegno Michel può darci entrambi.
These kind of races are the reason why I've been involved so many years in this environment with the same passion as the early days and why we asked Michel to work with us.
Finally we were thrilled by a top notch result, the right reward for all our efforts.
However, we are not fully satisfied. A real top rider is competitive in every track so we expect Michel to be aggressive and competitive also in Donington.
We want results and a ful heart. We know that a committed Michel can give us both.


Michel apre il suo cuore/Michel opens his heart
Michel mette il cuore in tutto quello che fa. Il suo impegno in pista è da sempre contornato da una serie di iniziative benefiche, spesso lontane dalla luce dei riflettori.
In questa occasione, però, Michel ha voluto chiedere attenzione e lanciare un messaggio a favore delle cure compassionevoli.
La piccola Sofia, balzata alle cronache per il negato accesso alle cure tramite cellule staminali, è da sempre nel cuore di MIchel e del team Red Devils (ultimamente anche coinvolto emotivamente dalla vicenda dei due Marò Italiani trattenuti in India).
Il messaggio di amore e di richiesta di attenzione si è concretizzato nella realizzazione di un casco dedicato alla piccola Sofia. Un invito a lottare, ma anche un invito all'attenzione da parte delle autorità a questo tipo di problematiche. Michel Fabrizio ringrazia Red Devils Team e X-Lite e spera che presto chi ha bisogno non debba più rinunciare a guarire.
Michel puts his heart in everything he does. His racing activity has always been coupled with aid for charity, frequently far from the spot lights.
In this occasion, however, Michel asked for the highlights in order to send a message in favour of compassionate treatments.
Little Sofia, in the news because of the denied access to care with stem cells, has always been into Michels and Red Devils teams hearts (lately emotionally involved in the events of the two Italian Marò kept in India also).
The message of love and seek for attention was put into action with the making of an helmet dedicated to little Sofia.
An invitation to fight but also to pay attention send to authorities for this type of problems.
Michel Fabrizio would like to thank Red Devils team and X-Lite and wishes that soon whos in need will never have to quit hoping of healing.



I nostri Marò in India. La solidarietà del team Red Devils.
Il team Red Devils nelle ultime settimana ha mostrato la sua solidarietà nei confornti delle famiglie dei nostri Marò, trattenuti in India in seguito ad una vicenda ancora tutta da chiarire.
Aldilà della presa di posizione del nostro Governo e delle ragioni di Stato e commerciali che caratterizzano la vicenda Andrea Petricca, team manager, ha sentito il bisogno di comunicare affetto e sostegno ai nostri militari ed ai loro cari. L'invito a trascorrere qualche ora di serenità in occasione del Round di Monza non risolverà questa controversia internazionale, ma donerà forse un po' di sollievo in questo momento difficile.
Di seguito la lettera di ringraziamento della famiglia del Fuciliere Massimiliano La Torre, riportata per ricordare che i nostri ragazzi sono ancora lì e non li abbiamo dimenticati.

Siamo felici ed onorati di aver ricevuto  l'invito dal Signor Andrea Petricca  ad assistere al Campionato Mondiale di categoria Superbike.
Da tempo egli si e' accostato alla nota vicenda che vede tristemente coinvolti  due fucilieri della Marina Militare italiana da ormai 15 mesi ingiustamente prigionieri in India.
Non e' la prima volta che le moto del Team  "Red Devil" coordinate dal Team Manager Andrea Petricca corrono con il fiocco giallo (simbolo di solidarieta' per i nostri maro') impresso sulla carena delle loro moto al fine di sensibilizzare anche gli amanti della Superbike su questa situazione.
Non e' la prima volta che il mondo dello sport ci e' vicino, dimostrando che la maggior parte degli sportivi possiede amore per la giustizia ed attaccamento ai colori della nostra bandiera anche al di fuori del contesto sportivo , cosi come mio zio Massimiliano Latorre che da buon sportivo e grande italiano ha sempre dimostrato grande forza, dignita' e coraggio in una situazione che avrebbe messo a dura prova chiunque, con la tempra che solo un vero leone del San Marco possiede.
Auspichiamo che sia sempre tenuta alta l'attenzione su questa vicenda da parte degli italiani , sportivi e non.
Siamo certi che l'unione di intenti del nuovo governo sara' a breve risolutiva e che mio zio al piu' presto tornera' ad essere uno sportivo partecipe con la sua presenza, e non soltanto attraverso un fiocco giallo.

Grazie dal piu' profondo del nostro cuore agli organizzatori di questa splendida manifestazione per l'onore concessoci sperando che il loro esempio sia da traino anche per altre discipline.sportive,
alle istituzioni che ci sono sempre state vicine donandoci indispensabile supporto ed a tutti gli italiani che si sono dimostrati un grande popolo elargendo affetto e partecipazione.


La famiglia del FUCILIERE DI MARINA CAPO DI PRIMA CLASSE  MASSIMILIANO LATORRE

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